sabato 21 luglio 2012

Aggiornamento al 20 luglio 2012

L'ottava sembra avviata a chiudersi con tutti gli asset in deciso progresso, ma le cattive notizie dalla Spagna venerdì hanno rovinato la festa alle azioni europee e drasticamente ridotto i progressi di tutti gli asset tranne le materie prime (+3,6% in euro).


La strategia  top2  questa settimana ha avuto un rendimento pari al +0,3% così come la top3 
Nel 2012 i rendimenti rispettivi sono stati finora pari al +10,2% e al +10,9%.  Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +8,1% e +6,5% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità  11,3% e 10,9%. Negli ultimi dodici mesi entrambe le strategie sono state considerevolmente meno volatili: la volatilità della  top2 è stata del 9,3% e quella della  top3 un (relativamente) tranquillo 8,3%.


La composizione del portafoglio della strategia che investe negli asset con  tendenza di medio periodo positiva questa settimana era la stessa  della  top3   e ha così guadagnato lo 0,3%.  Nel 2012 il rendimento finora è stato pari al +6,1%. Positivo il 2009 +11,7%  e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%.   Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è  pari al  +7,3%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:



Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.




E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.


Tutti gli asset hanno la tendenza di breve periodo positiva tranne il cambio euro-dollaro, quattro asset hanno la  tendenza di medio periodo positiva: l'indice immobiliare globale, l'indice SP500,  le obbligazioni trentennali dell'eurozona ai quali questa settimana si aggiunge l'indice CRB delle materie prime.


Il  portafoglio della strategia  top2 dividerà  il capitale in due parti uguali tra l'indice immobiliare globale e le obbligazioni governative dell'eurozona. Invariato il  portafoglio della strategia  top3  che investe  il capitale dividendolo per  1/3 nell'indice SP500,  per 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e il rimenente 1/3 nell'indice immobiliare globale. La strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva  divide il capitale in quattro parti uguali tra l'indice immobiliare globale, l'indice SP500, le obbligazioni trentennali dell'eurozona e le materie prime.


In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.


Ecco l'aggiornamento al 20 luglio 2012. L'aggiornamento al 27 luglio probabilmente slitterà a martedì 31 luglio. 



lunedì 16 luglio 2012

Aggiornamento del portafoglio Benjamin Graham


Ribilanciamo il porafoglio Benjamin Graham descritto in questo post. Il portafoglio è al suo tredicesimo ribilanciamento: i precedenti sono stati nel 2011 il  25 febbraioil 31 marzo , il 29 aprile, il 30 maggio il primo luglio, il 22 agosto il primo ottobre, il 12 novembre e il 17 dicembre e nel 2012 il 4 febbraio e il 24 marzo e il 29 maggio.

Secondo lo screener del Nasdaq la composizione aggiornata con i prezzi i chiusura di venerdì 13 luglio vede 18 titoli in portafoglio:


Guru(s) StrongGuru(s) SomeSymbolCompanyPrevious CloseMkt Value $(Mil)Rel. StrengthP/EP/E/GProj P/E 12 mo.
21  AFAM ALMOST FAMILY, INC.  23.01 214 48 10.74 -30.83 11.2
10  BHI BAKER HUGHES INCORPORATED  38.85 17035 26 9.82 60.46 11.02
11  BRC BRADY CORP  25.82 1358 43 -102.15 11.68
10  CRDN CERADYNE, INC.  24.06 584 35 9.29 35.97 16.08
20  CHEUY CHEUNG KONG (HOLDINGS) LIMITED (ADR)  12.37 28572 51 4.83 71.62 
11  CTRN CITI TRENDS, INC.  15.7 234 60 -158.51 37.9
10  CW CURTISS-WRIGHT CORP.  29.8 1398 57 11.17 9.62 11.94
21  FRX FOREST LABORATORIES, INC.  35.32 9384 55 9.89 -0.56 43.7
10  HP HELMERICH & PAYNE, INC.  42.66 4582 31 9.22 42.43 8.82
10  LHCG LHC GROUP, INC.  17.42 330 39 -129.53 10.7
11  MKTAY MAKITA CORPORATION (ADR)  31.87 4470 35 10.73 9.06 
21  NPK NATIONAL PRESTO INDUSTRIES INC.  68.64 472 35 10.27 -25.6 
10  RS RELIANCE STEEL & ALUMINUM  48.06 3611 64 9.82 51.05 8.93
11  SPAR SPARTAN MOTORS INC  5.3 180 56 -106.43 25.85
11  SUHJY SUN HUNG KAI PROPERTIES LIMITED (ADR)  12.28 32184 48 5.08 35.26 10.87
10  USTR UNITED STATIONERS INC.  27.18 1106 42 11.56 -2.35 10.22
10  URS URS CORP  34.1 2582 43 -279.19 8.09
12  YONG YONGYE INTERNATIONAL INC  3.19 161 32 1.91 48.11 1.56


Escono dal portafoglio di fine maggio ALG, CDEVY, DCM, FSTR, GES, KNM, LIWA,  MLR, MOS, PLPC, SEB, UNF, WCSTF e YHGG mentre si aggiungono BHI, CRDN, LHCG, NPK, SPAR, RS, URS, BRC, CTRN.

Qui sotto potete vedere in un grafico il rendimento del portafoglio (in rosso) negli ultimi sei mesi, confrontato con quello dell'indice SP500 (in azzurro). Il valore in dollari USA del portafoglio è pari a 11066 USD con un rendimento totale dalla data di creazione (31 dicembre 2010) di circa +1066 dollari pari al
+10,66%, leggermente inferiore al rendimento dell'indice di riferimento che dal 1 gennaio 2011 ad oggi ha guadagnato circa l'11,3% (sia per l'indice che per il portafoglio i rendimenti tengono conto dei dividendi). Il portafoglio ha avuto rendimenti in linea con l'indice nell'ultimo semestre.


Ecco la composizione attuale del portafoglio:


Name  Symbol: Exchange  Last Price  Quantity  Current Value
Yongye International YONG:NSQ 3,05 186 567,3
Spartan Motors Inc SPAR:NSQ 5,43 113 613,59
dividends 99,91 99,91
China Security & Surveillance Technology Inc CSR:NYQ -- 63 --
Sun Hung Kai Properties Ltd SUHJY:PKC 12,39 50 619,5
Cheung Kong (Holdings) Ltd CHEUY:PKC 12,53 48 601,44
Citi Trends Inc CTRN:NSQ 15,8 39 616,2
LHC Group Inc LHCG:NSQ 17,52 35 613,2
Almost Family Inc AFAM:NSQ 22,75 28 637
Ceradyne Inc CRDN:NSQ 24,32 25 608
Brady Corp BRC:NYQ 25,15 24 603,6
United Stationers Inc USTR:NSQ 27,7 22 609,4
Curtiss-Wright Corp CW:NYQ 30,3 20 606
Makita Corp MKTAY:NSQ 33,08 19 628,52
URS Corp URS:NYQ 34,6 18 622,8
Forest Laboratories Inc FRX:NYQ 35,36 17 601,12
Baker Hughes Inc BHI:NYQ 39,3 15 589,5
Helmerich & Payne Inc HP:NYQ 43,19 14 604,66
Reliance Steel and Aluminum Co RS:NYQ 49,71 12 596,52
National Presto Industries Inc NPK:NYQ 69,7 9 627,3

Appuntamento alla fine di agosto...

domenica 15 luglio 2012

E' mezzanotte e tutto va bene. Aggiornamento al 13 luglio 2012.

Crisi? Quale crisi? Guardando la tabella qui accancto con i rendimenti degli asset seguiti da Alfa o Beta? nei primi sei mesi (e due settimane) del 2012 si ha l'impressione che la crisi non ci sia: a parte la debolezza dell'euro tutti gli asset hanno avuto rendimenti positivi, addirittura in doppia cifra per le azioni U.S.A. e per l'indice immobiliare globale. La debolezza dell'euro è peraltro benvenuta in tutti i paesi dell'eurozona, a dispetto delle dichiarazioni di principio soprattutto tedesche e degli altri paesi della zona N-EURO (mentre noi apparteniamo alla S-EURO che poi molti leggeranno come SURO...SURE che non ripaghiamo i debiti....). L'ottava appena conclusa ha visto anche un rimbalzo delle materie prime (+2,8%), sufficiente a riportarne i rendimenti da inizio anno in territorio positivo. 
Dunque tutto bene? Leggendo il Sole 24 Ore di ieri si direbbe di sì, con una serie monotona di articoli per convincere gli italiani che il downgrade di Moody's è un'ingiustizia, magari non proprio un complotto del corrotto capitalismo speculativo di stampo anglosassone ma poco ci manca, che l'Italia è un paese ingiustamente punito dai mercati e che le prospettive di medio-lungo termine sono rosee. Quindi:  italiani! Comprate BTP e BOT! Forza! 
E giù a spiegare sul supplemento Plus come i portafogli ideali contengano una buona dose di obbligazioni del tesoro - magari accompagnate da fondi Absolute Return (che nella maggior parte dei casi si chiamano così perchè sono Absolute Return per i gestori...). Mah...Io ricorderei agli italiani che quando il debito pubblico sarà in gran parte preso in carico dalle famiglie e dalle banche italiane sarà più facile uscire dall'euro...e svalutare. Uomo avvisato...
Di tutt'altra opinione l'Economist che la scorsa settimana recensendo il libro che Bill Emmott ha dedicato all'Italia ricorda come il debito pubblico del Bel Paese sfiori i 2000 miliardi di euro - il terzo al mondo dopo gli U.S.A. e il Giappone - e come l'Italia sia l'unico paese sviluppato il cui G.D.P. si è contratto in termini reali dal 2001 al 2012. Due temi che saranno naturalmente completamente ignorati nel dibattito pre-elettorale...Il settimanale britannico - certamente complice anzi portabandiera del complotto plutocratico angloassone - ricorda alcune questioncine irrisolte: an inefficient public sector, a poor demographic outlook, lousy universities, a calamitously slow judicial system. Ma anche lo stesso Sole 24 Ore, se si saltavano le pagine di inutili e stucchevoli autoincensi riportava ieri notizie sufficienti a ricordare perchè la crisi sia lungi dall'essere risolta: ad esempio a pagina 25 la notizia che la Regione Sicilia sia vicina al default, con solo 3 milioni di euro in cassa contro un fabbisogno di 3,7 miliardi di euro...Secondo voi chi pagherà?

La strategia  top2  questa settimana ha avuto un rendimento pari al +1,0% e la top3 pari al +0,8%
Nel 2012 i rendimenti rispettivi sono stati finora pari al +10,0% e al +10,5%.  Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +8,0% e +6,4% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità  11,3% e 10,9%. Negli ultimi dodici mesi entrambe le strategie sono state considerevolmente meno volatili: la volatilità della  top2 è stata del 9,4% e quella della  top3 un (relativamente) tranquillo 8,5%.


La composizione del portafoglio della strategia che investe negli asset con  tendenza di medio periodo positiva questa settimana era la stessa  della  top3   e ha così guadagnato lo 0,8%.  Nel 2012 il rendimento finora è stato pari al +5,7%. Positivo il 2009 +11,7%  e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%.   Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è  pari al  +7,2%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:




Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.




E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.


Tutti gli asset hanno la tendenza di breve periodo positiva tranne il cambio euro-dollaro, tre asset hanno la  tendenza di medio periodo positiva: l'indice immobiliare globale, l'indice SP500 e  le obbligazioni trentennali dell'eurozona.


Il  portafoglio della strategia  top2 dividerà  il capitale in due parti uguali tra l'indice immobiliare globale e le obbligazioni governative dell'eurozona. Invariato il  portafoglio della strategia  top3  che investe  il capitale dividendolo per  1/3 nell'indice SP500,  per 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e il rimenente 1/3 nell'indice immobiliare globale. La strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva  divide il capitale nello stesso modo della strategia  top3.


In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.


Ecco l'aggiornamento al 13 luglio 2012.



lunedì 9 luglio 2012

Aggiornamento al 6 luglio 2012


Con un po' di ritardo pubblico l'aggiornamento a venerdì scorso quasi senza commenti. L'ottava appena conclusa  è stata positiva per tutti gli asset tranne l'euro (con il cambio sul dollaro crollato di quasi il 3%) e le azioni europee. 


La strategia  top2  questa settimana ha avuto un rendimento pari al +3,5% e la top3 pari al +2,8%
Nel 2012 i rendimenti rispettivi sono stati finora pari al +8,9% e al +9,6%.  Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +7,8% e +6,2% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità  11,3% e 10,9%. Negli ultimi dodici mesi entrambe le strategie sono state considerevolmente meno volatili: la volatilità della  top2 è stata del 9,4% e quella della  top3 un (relativamente) tranquillo 8,5%.


La composizione del portafoglio della strategia che investe negli asset con  tendenza di medio periodo positiva questa settimana era la stessa  della  top3   e ha così guadagnato il 2,8%.  Nel 2012 il rendimento finora è stato pari al +4,9%. Positivo il 2009 +11,7%  e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%.   Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è  pari al  +7,0%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:




Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.




E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.


Il principale cambiamento nella classifica settimanale degli asset riguarda le obbligazioni governative dell'eurozona, che recuperano il primo posto dopo lo scivolamento al terzo posto della scorsa settimana. Quattro asset hanno la tendenza di breve periodo positiva, tre asset hanno la  tendenza di medio periodo positiva: l'indice immobiliare globale, l'indice SP500 e  le obbligazioni trentennali dell'eurozona.


Il  portafoglio della strategia  top2 dividerà  il capitale in due parti uguali tra l'indice immobiliare globale e le obbligazioni governative dell'eurozona. Invariato il  portafoglio della strategia  top3  che investe  il capitale dividendolo per  1/3 nell'indice SP500,  per 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e il rimenente 1/3 nell'indice immobiliare globale. La strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva  divide il capitale nello stesso modo della strategia  top3.


In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.


Ecco l'aggiornamento al 6 luglio 2012.