lunedì 28 settembre 2009

Il mio primo preprint su SSRN e l'aggiornamento al 25 settembre 2009


Mi trovo a Palermo e mi limito all'aggiornamento settimanale della tabella. Segnalo però il buon successo di download della prima settimana di pubblicazione sul sito del Social Science Research Network della nostra analisi preliminare della strategia di asset allocation promossa da Mebane Faber: se volete leggerla trovate l'articolo qui.

Ecco l'aggiornamento al 25 settembre 2009:

lunedì 21 settembre 2009

Addio al flash trading? Aggiornamento al 18 settembre 2009

L'indice S&P500 raggiunge livelli inattesi di forza relativamente alla sua media mobile
a 200 giorni (nella tabella che riporto sotto potete vedere cos'è accaduto in passato quando
il rapporto si è spinto oltre il 1.19 come è accaduto in questi giorni: con qualche eccezione
l'indice ha messo a segno cospicui rialzi nei 9-12 mesi successivi, anche se nel breve termine
ha subito qualche correzione).


Intanto la S.E.C. sembra intenzionata a vietare il flash trading che secondo John Mauldin
è responsabile di gran parte dei volumi sul NYSE e di una inattesa concentrazione
del trading in 4 azioni: Bank of America (BAC), Citigroup (C), Fannie Mae (FNM), and Freddie Mac (FRE). Scrive infatti nella sua ultima lettera settimanale:

How Can Just Four Stocks Be 40% of the NYSE Volume?

Before I hit the send button, a brief comment on a very odd market happening. It appears that recently up to 40% of the volume in the NYSE is in just four low-priced financial stocks. "According to Reuters, four beaten-up financial companies - Bank of America (BAC), Citigroup (C), Fannie Mae (FNM), and Freddie Mac (FRE) - have accounted for upwards of 40 percent of the trading volume on the New York Stock Exchange to begin this week."

The stocks are basically churning in price. Why is this? There are a lot of theories, so let me offer one of my own. I think it has a lot to do with flash trading. As I wrote in a previous letter, with high-frequency program trading hedge funds and sophisticated brokers can make as much as 0.5 cents buying and selling a share of stock at breakeven. Supposedly, the exchanges pay these premiums for adding liquidity. But we are seeing liquidity in stocks where none is needed.

The SEC announced this week that they are going to look into halting these programs. Good. It can't come too soon. Allowing certain funds and brokers to basically front-run the average fund or individual because they have their servers on the actual trading floor is just wrong. This must stop. And if program trading is actually driving the volume in these four names, it needs to be stopped as soon as possible.


Nubi sempre più grigie si addensano sui banchieri e sui meccanismi di compensazione: la posizione del Segretario del Tesoro USA Timothy Geithner è condivisibile: “The simple proposition should be that you don’t want people being paid for taking too much risk, and you want to make sure that their compensation is tied to long-term performance”
Vedremo se le parole saranno seguite dai fatti oppure no.

Ecco l'aggiornamento al 18 settembre 2009.


lunedì 14 settembre 2009

Oltre la crisi? Aggiornamento all'11 settembre 2009


L'economist dedica il primo editoriale e un approfondimento alla crisi finanziaria, mentre si avvicina l'anniversario del fallimento di Lehman Brothers (martedì)...
...Intanto Wall Street sembra aver trovato il modo di rifarsi dopo il crollo del mercato dei mutui:
l'idea è di ripetere la "securitizzazione" con le assicurazioni della vita, specialmente usando le polizze di quanti hanno gravi patologie o di chi, molto in là con l'età e a corto di soldi, si trova nella necessità di vendere la propria polizza prima della scadenza. Naturalmente The earlier the policyholder dies, the bigger the return...
Il dibattito sullo stato della teoria economica, e in particolare della macroeconomia, si infiamma: qui trovate la risposta di Cochrane all'articolo di Krugman sul
NYTimes di una settimana fa.
La replica di Lucas all'impietosa analisi dell'Economist di qualche tempo fa la trovate qui (io l'ho trovata assai poco convincente). Altre autorevoli opinioni a confronto tra economisti di acqua dolce e salata sono espresse nel dibattito Are we all Keynesians now? : sei mesi fa il 63% risposero di no.

Ecco l'aggiornamento all'11 settembre 2009.










mercoledì 9 settembre 2009

Aggiornamento al 4 settembre 2009

Anche questa settimana ho pochissimo tempo e mi limito a segnalare il lungo articolo di Krugman sulle lezioni che gli economisti possono trarre
dala crisi. Ecco l'aggiornamento al 4 settembre scorso.


Asset valuta tendenza pendenza tendenza pendenza valore



medio medio breve breve



periodo periodo periodo periodo
1. EuroStoxx EUR POS POS POS NEU 254.64
1. S&P500 USD POS POS POS NEU 1,016.40
3. Ftse EPRA/NAREIT Global USD POS NEU POS NEU 1513.3
4. Eur/USD N/A POS NEU POS NEU 1.4267
5. Euro Government Bond 30yr EUR POS NEG POS NEG 175.4763
5. CRB USD POS POS NEG NEU 247.584

martedì 1 settembre 2009

Aggiornamento al 28 agosto 2009


Asset valuta tendenza pendenza tendenza pendenza valore



medio medio breve breve



periodo periodo periodo periodo
1. Ftse EPRA/NAREIT Global USD POS POS POS POS 1543.74
1. EuroStoxx EUR POS NEU POS POS 260.58
1. S&P500 USD POS NEU POS POS 1028.93
4. Euro Government Bond 30yr EUR POS POS POS NEU 177.0299
4. Eur/USD N/A POS POS POS NEU 1.4351
6. CRB USD POS NEU POS NEU 257.809