giovedì 23 settembre 2010

L'asset allocation secondo mio cuggino !

La lettura dell'Intelligent Investor di questa settimana mi ha fatto venir voglia di fare qualche piccola simulazione di asset allocation. Jason Zweig racconta le fortune del Sig. Cuggino, manager di un fondo di investimento a basso costo dal nome Permanent Portfolio i cui A.U.M. (asset under management) sono centuplicati in pochi anni. Sembra una storia strabiliante come quelle raccontate da Mio Cuggino nella canzione di Elio e le Storie Tese (vedi video).



Ma c'è una spiegazione molto più semplice: la ragione di questa incredibile raccolta sono  buoni risultati ottenuti dal sig. Cuggino nella sua gestione:

The fund has walloped the stock market by an average of nine percentage points annually over the past five years and 11.2 points annually over the past decade. And it keeps less than a third of its assets in stocks.
Launched in 1982 and based in San Francisco, this eccentric, no-load fund grew out of the ideas of Harry Browne, the author, investment adviser and Libertarian candidate for president. Mr. Browne, who died in 2006, advocated keeping one-quarter of your portfolio in each of four assets: stocks, bonds, gold and cash.
Once a year, if any of the assets fell below 15% or rose above 35%, you would buy or sell as needed to rebalance back to 25%. Otherwise, you would do nothing.
Mr. Browne called this the "permanent portfolio": a basket of assets you could hold undisturbed for a lifetime. He believed it was "bulletproof" and "fail-safe," protected against drastic loss no matter what the future held. (This allocation would have lost 1.3% in 2008, estimates William Bernstein of Efficient Frontier Advisors.)


Ho utilizzato il backtester di assetplay.net per simulare il comportamento (in dollari U.S.A.) di un portafoglio così costituito 

  • Large Cap Blend (TSM) - 25%
  • Commodities - 25%
  • Long Term Government Bonds - 25%
  • Money Market - 25%


ecco i risultati anno per anno:


Yearly Returns
  • 2008     -13.97%
  • 2007     10.8%
  • 2006     4.69%
  • 2005     8.97%
  • 2004     9.25%
  • 2003     16.17%
  • 2002     9.29%
  • 2001     -4.48%
  • 2000     12.7%
  • 1999     9.84%
  • 1998     4%
  • 1997     12.25%
  • 1996     10.79%
  • 1995     23.92%
  • 1994     0.63%
  • 1993     9.17%
  • 1992     6.83%
  • 1991     15.41%
  • 1990     8.21%
  • 1989     20.86%
  • 1988     13.21%
  • 1987     5.7%
  • 1986     10.1%
  • 1985     20.9%
  • 1984     6.57%
  • 1983     10.94%
  • 1982     18.89%
  • 1981     -2.41%
  • 1980     11.53%
  • 1979     16.62%
  • 1978     9.97%
  • 1977     0.81%
  • 1976     10.76%
  • 1975     14.7%
  • 1974     -2.68%
  • 1973     14.03%
  • 1972     16.27%
Portfolio Stats
  • Average Return   9.49%
  • CAGR                 9.22%
  • Standard Dev      7.63%
  • Correlation TSM     0.72
  • Correlation EAFE     0.46

In questo post ho descritto altre simulazioni di portafoglio per il periodo 1972-2008 effettuate utilizzando lo stesso backtester.

Ho poi utilizzato il backtester di etfreplay per vedere come si sarebbe comportato dal 2007 ad oggi impiegando ETF negoziabili sulla borsa di New York (non armonizzati) un portafoglio costituito al 25% dal Vanguard MSCI Total U.S. Stock Market (ticker VTI, azionario U.S.A.), al 25% dal fondo  iShares Barclays Lng-Tm Treasury (15yr) (ticker TLT, obbligazioni del Tesoro U.S.A. con duration quindicinnale), al 25% dal fondo COMEX Gold Trust (ticker IAU, oro) e al 25% dal fondo Barclays Short-Term Treasury (0.4) (ticker SHV, buoni del Tesoro U.S.A. mensili o trimestrali). La valorizzazione del protafoglio è in dollari, ma non cambia molto per un investitore in euro perchè dal 2007 a oggi il cambio euro/dollaro è rimasto pressochè lo stesso, circa 1.3, malgrado le oscillazioni tra 1.1 e 1.6. Il risultato? Ecco qui:


Davvero niente male, un rendimento annualizzato dell'8,3% dal 2007 a oggi pare quasi un sogno ma si sa... me lo ha detto mio cuggino!

3 commenti:

Francesco ha detto...

Buongiorno,

quali sarebbero gli Etf quotati in euro per replicare questa strategia e quali sarebbero stati i risultati?

Grazie in anticipo se avrà voglia di rispondermi.

Cordialmente
Francesco

Stefano Marmi ha detto...

Caro Sig. Francesco,

ETF armonizzati simili a quelli considerati si possono identificare utilizzando la pagina ufficiale di Borsa italiana

http://www.borsaitaliana.it/etf/etf/home.htm

A questo link trova invece una descrizione degli ETF che replicano l'andamento degli indici seguiti con cadenza settimanale su Alfaobeta:

http://alfaobeta.blogspot.com/2010/08/gli-asset-seguiti-da-alfaobeta-e-gli.html

Per replicare un portafoglio di large caps USA si possono utilizzare gli ETF offerti da Lyxor, Credit Suisse, Deutsche Bank, Ishares e da molti altri.

Non mi pare che ci siano ETF armonizzati che replichino indici di obbligazioni del Tesoro U.S.A. con durata più che decennale, mentre IShares e Credit Suisse offrono ETF che replicano indici di obbligazioni del Tesoro U.S.A. con scadenza entro i 3 anni che potrebbero essere impiegati per impiegare una parte della liquidità

Per l'oro ci sono diverse possibilità, l'ETFS BULL.MI

http://www.borsaitaliana.it/borsa/etc-etn/scheda.html?isin=GB00B15KXX56&lang=it

è forse quello più scambiato.

Sono convinto che i risultati sarebbero stati essenzialmente gli stessi ma non ho a disposizione una piattaforma che mi permetta di replicare l'esperimento. Se lei o qualcuno dei lettori ha voglia di scaricare i dati da internet (non è difficile trovare le serie storiche degli ETF) e preparare un piccolo foglio di calcolo potrebbe essere interessante condividere i risultati.

Cordiali saluti

Stefano Marmi

Stefano Marmi ha detto...

Caro Sig. Francesco,

ho fatto la simulazione che mi chiedeva con fondi quotati in euro e negoziati a Milano. Può vedere i risultati qui:

http://alfaobeta.blogspot.com/2010/09/asset-allocation-il-cuggino-americano.html

Cordiali saluti

Stefano Marmi