lunedì 6 settembre 2010

La (dis)unione europea in cifre e grafici

Vi raccomando di dare un'occhiata all'eccellente visualizzazione grafica dei dati delle economie europee sul sito dell'Economist che potete trovare qui. Alcuni dati sorprendenti:
  • Solo due paesi dell'Unione Europea hanno il deficit inferiore al tetto del 3%: Estonia e Lussemburgo
  • Tre paesi hanno un debito pubblico inferiore al 20% del prodotto interno lordo: Bulgaria, Estonia e Lussemburgo
  • L'unico paese dell'Unione nel quale il prodotto interno lordo è cresciuto nel 2009 è la Polonia. I paesi baltici (Estonia, Lituania e Lettonia) hanno visto l'economia contrarsi di oltre il 10%. La previsione è di un'ulteriore contrazione dell'economia nel 2010 per Lettonia (-3.5%) e Lituania (-0.8%). Anche Grecia, Irlanda, Cipro e Spagna dovrebbero avere un calo del GDP nel 2010. In Lussemburgo la crescita dovrebbe assestarsi intorno al 2%, in Polonia e Slovacchia quasi al 3%.
  • Il Lussemburgo ha il prodotto interno lordo pro-capite più alto: 76500 euro. Fanalino di coda la Bulgaria (circa 5000 euro). Il più basso PIL pro-capite nell'area euro è in Slovacchia, circa 12000 euro.
  • In Austria e Olanda la disoccupazione è inferiore al 5%, in Lussemburgo appena superiore. In Spagna sfiora il 20% e nei paesi baltici si attesta tra il 17 e il 20%.

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