lunedì 2 luglio 2012

Aggiornamento al 29 giugno 2012


Godot è arrivato? A giudicare dal rally dei mercati azionari di venerdì scorso sembrerebbe proprio di sì. Io aspetterei però a festeggiare con caviale e champagne: di rally post-summit se ne sono visti parecchi negli ultimi due anni, e ci vorranno un po' più di fatti per convincermi. 
Intanto ho scoperto che anche JPMorgan ha usato in un'analisi di un mesetto fa il nostro amico Godot come chiave di lettura dell'irresponsabile inconcludenza europea: ecco qui un assaggio del dialogo tra Vladimir e Estragon che le decisioni della scorsa settimana potrebbero aver reso un po' meno assurdo. I mercati sembrano convinti che almeno le banche sono uscite rafforzate dalle decisioni prese giovedì notte. Speriamo proprio che abbiano ragione...




L'ottava appena conclusa  ha visto un solo asset con una variazione di prezzo negativa (le obbligazioni governative trentennali dell'eurozona,  -0,8%) mentre tutti gli altri hanno chiuso in positivo con rialzi consistenti per gli indici azionari e immobiliari e soprattutto per le materie prime (+5,3% in euro).


La strategia  top2  questa settimana ha avuto un rendimento pari al +1,1% così come la top3.
Nel 2012 i rendimenti rispettivi sono stati finora pari al +5,1% e al +6,6%.  Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +6,8% e +5,4% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità  11,3% e 10,9%. Negli ultimi dodici mesi entrambe le strategie sono state considerevolmente meno volatili: la volatilità della  top2 è stata dell'8,9% e quella della  top3 un (relativamente) tranquillo 8,3%.


La composizione del portafoglio della strategia che investe negli asset con  tendenza di medio periodo positiva questa settimana era la stessa  della  top3   e ha così guadagnato l'1,1%.  Nel 2012 il rendimento finora è stato pari al +2,0%. Positivo il 2009 +11,7%  e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%.   Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è  pari al  +6,2%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:




Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.




E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.


Il principale cambiamento nella classifica settimanale degli asset riguarda le obbligazioni governative dell'eurozona, che scivolano dal primo al terzo posto. Il miglioramento generale si manifesta anche nel fatto che quattro asset hanno la tendenza di breve periodo positiva, mentre la settimana scorsa nessuno l'aveva   Tre asset hanno la  tendenza di medio periodo positiva: l'indice immobiliare globale, l'indice SP500 e  le obbligazioni trentennali dell'eurozona.


Il  portafoglio della strategia  top2 dividerà  il capitale in due parti uguali tra l'indice immobiliare globale e l'indice SP500. Invariato il  portafoglio della strategia  top3  che investe  il capitale dividendolo per  1/3 nell'indice SP500,  per 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e il rimenente 1/3 nell'indice immobiliare globale. La strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva  divide il capitale nello stesso modo della strategia  top3.


In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.


Ecco l'aggiornamento al 29 giugno 2012.



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