domenica 2 ottobre 2011

Aggiornamento al 30 settembre 2011

Una su e una giù: due settimana fa c'era stato un rimbalzo dei mercati azionari, la settimana scorsa  i mercati avevano perso più di quanto avessero guadagnato quella precedente. Questa settimana abbiamo assistito al divorzio tra le due sponde dell'Atlantico:  l'indice S&P500 ha perso lo 0.4% in dollari (+0.4% se valutato in euro) mentre l'indice Eurostoxx ha messo a segno un bel rimbalzo con un +6%. Le obbligazioni trentennali dell'eurozona hanno invece registrato il risultato peggiore con un calo dell'1.1%.

Si chiude così un trimestre terribile: gli indici azionari hanno segnato pesanti perdite (-24% l'indice Eurostoxx e -15.5% per l'indice S&P500) così come quello immobiliare (-17%), le materie prime (-11.5%) e l'euro (-8% sul dollaro). Unico asset a chiudere positivamente il trimestre le obbligazioni dell'eurozona con un +5.8%.
Nello stesso periodo le strategie seguite settimanalmente da Alfa o Beta? si sono tutto sommato ben difese: la strategia  top2 ha perso il 3.7%, la top3 ha perso il 2.6% e la strategia che investe solo negli asset con tendenza di  medio periodo positiva ha perso appena lo 0.8%. Era quasi impossibile fare di meglio con la scelta limitata a questi asset e senza la possibilità di prendere posizioni al ribasso. Per confronto la strategia passiva che investe equipesando i cinque asset (azioni usa ed europee, indici di materie prime ed immobili e obbligazioni dell'eurozona) nel trimestre a perso l'8.2%.

Questa settimana non ci sono variazioni nella classifica degli asset. Un solo asset ha la  tendenza di medio periodo positiva: le obbligazioni trentennali dell'eurozona. La  strategia top2 suddivide quindi ancora il capitale in parti uguali tra l'indice Euro Government Bond 30yr e la liquidità. La top3 suddivide il capitale in tre parti eguali: per 1/3 investe nell'indice Euro Government Bond 30yr mentre 2/3 del capitale sono mantenuti in liquidità. Le strategie top2 top3 di Alfa o Beta mantengono ancora un profilo molto prudente, con la metà o più del capitale parcheggiata in liquidità e il resto investito in obbligazioni.

In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.

In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Dall'inizio del 2011 il rendimento (valutato in euro) di un portafoglio che ogni settimana investe nei primi 2 asset (top2) della tabella (se hanno la tendendza di medio periodo positiva, in liquidità altrimenti) è pari al
-12.5%, se investito nei primi tre asset (top3) il rendimento è stato del  -5.7%. Questa settimana la top2 ha perso lo 0.5% e la top3 ha visto un calo dello 0.35%.

Nell'intero 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4% e nel 2010 il 22.4% e il 18.2%.

La strategia che settimanalmente investe il capitale dividendolo in parti uguali negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva ha solo un asset in portafoglio: le obbligazioni trentennali dell'eurozona e ha dunque segnato anch'essa un calo dell'1.1%. Nel 2010 ha avuto un rendimento pari al 12.1% e da inizio 2009 ad oggi ha reso il 23.9%, con un massimo drawdown inferiore al 7%. La volatilità è pari al 10.5%.  Il rendimento dal primo gennaio 2011 a oggi è stato leggermente negativo (-1.0%).

Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.



La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 32 mesi:



E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

Ecco l'aggiornamento al 30 settembre 2011.


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