venerdì 8 ottobre 2010

Il lancio di GTAA e i dubbi di Jason Zweig

Mebane Faber annuncia la prossima quotazione di un ETF dal ticker GTAA le cui scelte di portafoglio si fondano sul trend following e sull'impiego del momento e della mean reversion. E' un concorrente potenzialmente molto agguerrito dopo il terribile biennio 2007-2008, durante il quale le tradizionali strategie di asset allocation hanno sofferto molto per il simultaneo collasso sia delle azioni che del mercato immobiliare e delle materie prime. Così non mi stupisce che i pesi massimi dell'informazione finanziaria stiano già alzando un bel fuoco di sbarramento.

Qui sotto potete ascoltare l'opinione di Jason Zweig che solleva numerosi dubbi sul valore aggiunto dell'asset allocation tattica rispetto ai più tradizionali portafogli diversificati strategici.



Qui sotto invece potete ascoltare un'opinione di Robert Arnott di Research Affiliates sull'impiego di strumenti tattici per le decisioni di asset allocation. L'intervista è vecchia di qualche mese.  Arnott è un acceso sostenitore di una asset allocation tattica che impiega strumenti di valutazione fondamentali per le decisioni di portafoglio. E' infatti il creatore degli ETF fondamentali, scambiati anche sul mercato italiano, in cui in cui i pesi dei titoli azioniari in portafoglio anzichè essere proporzionali alla capitalizzazione, sono stabiliti utilizzando diverse metriche di tipo value (dividendi, ricavi, utili, ecc.).



Se siete curiosi di approfondire alcune idee alla base della strategia di Faber potete dare un'occhiata anche qui,  se invece volete approfondire il meccanismo di costruzione degli indici fondamentali sui quali si basa l'asset allocation  raccomandata da Arnott potete farlo qui. 

4 commenti:

gg ha detto...

con questo euro che sale sarà conveniente investire oltre continente nei prossimi giorni?

Stefano Marmi ha detto...

E chi lo sa! Ma se sta pensando a GTAA, una asset allocation, benchè tattica, è cosa diversa dall'investimento diretto in un indice azionario americano (più o meno anticorrelato con il cambio dollaro/euro negli ultimi mesi) e forse è meno urgente coprire il rischio valuta.

Stefano Marmi ha detto...

A proposito di anticorrelazione tra dollaro e indice S&P500:

http://seekingalpha.com/article/228995-the-dollar-to-s-p-500-relationship

gg ha detto...

un management fee di 1.35% è troppo alto per investire in etf...