domenica 13 gennaio 2013

Aggiornamento all'11 gennaio 2013


La forza della moneta unica europea continua a sorprendere: questa settimana il cambio euro/dollaro ha compiuto un balzo di oltre il 2% che ha annullato tutti i progressi degli asset denominati nella valuta americana trascinandoli in negativo: l'indice azionario USA ha così perso l'1,7% in euro, l'indice immobiliare globale l'1,3% e le materie prime l'1,2%.
Tutte le strategie seguite da Alfa o Beta? hanno così pagato pegno (non coprono il cambio) e con la sola eccezione della top2 cha ha avuto un modesto rialzo  +0,1%. La maglia nera spetta alla strategia momentum and mean reversion  che, dopo un inizio spumeggiante (aveva guadagnato ben il 3,3% nelle prime tre giornate borsistiche del 2013) questa settimana ha perso lo 0,8% proprio come la  strategia passiva.  E' andata un po' meglio alla  top3 che ha perso solo lo 0,3% e soprattutto alla strategia tendenza di medio periodo positiva che ha perso solo lo 0,1%. 

La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle cinque strategie ( top2, top3,  tendenza di medio periodo positiva,  momentum and mean reversion asset allocation passiva) negli ultimi 4 anni:


Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle cinque strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.


E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

La forza dell'euro ha portato a qualche cambiamento nelle posizioni della classifica settimanale: al secondo posto è balzato il cambio euro/dollaro mentre le obbligazioni trentennali dell'eurozona scivolano in terza posizione scalzando l'indice immobiliare globale che si trova ora al quarto posto. I portafogli della strategie seguite  hanno le composizioni seguenti (tutti i portafogli sono equipesati): 
  •  top2:  cambio euro/dollaro e indice Eurostoxx (escono le obbligazioni trentennali dell'eurozona sostituite dal cambio euro/dollaro);
  •  top3:  obbligazioni trentennali dell'eurozona, cambio euro/dollaro e indice Eurostoxx (esce l'indice immobiliare globale sostituito dal cambio euro/dollaro);
  •  tendenza di medio periodo positiva: cambio euro/dollaro,  indice immobiliare globale, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato);
  • momentum and mean reversion:   cambio euro/dollaro e indice Standard and Poor's 500 (escono le obbligazioni trentennali dell'eurozona sostituite dal cambio euro/dollaro);
  • strategia passiva:  indice immobiliare globale, materie prime,  indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato per costruzione).
In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Ecco l'aggiornamento all'11 gennaio 2013. 


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