Oggi e domani si vota, e l'Italia conquista le prime pagine dei giornali. Penso che le riconquisterà martedì, quando saranno noti i risultati del voto e probabilmente occuperà di nuovo la copertina dell'Economist, anche se un po' diversa da quella della scorsa settimana...
Io per parte mia ho finalmente le idee chiare. Dopo giornate colme di incertezza e disperazione per la difficoltà di orientarmi tra i 184 contrassegni elettorali ammessi alle elezioni
alcune ore su Facebook sono state sufficienti per scegliere: voterò con convinzione Feudalesimo e Libertà alla Camera e Disfare per Accelerare il declino al Senato (questo voto lo dedico a un collega così probo, autorevole e tempestivo da essere considerato tra i cento pensatori più influenti del mondo). Il programma di Disfare è peraltro molto più di un programma...è una sintesi degli ultimi trent'anni di storia patria, e la prova dell'assoluto fallimento di una generazione...la nostra (classe 1963, nostra di chi? Mia e di...). Certamente è un programma sulla cui realizzazione si può contare, a differenza di tutti gli altri, indipendentemente dall'esito della consultazione elettorale.
Anche questa settimana i mercati non si sono mossi molto, anche se alcuni trend stanno indebolendosi e il quadro generale mostra una stanchezza dopo un semestre di progressi sostenuti. L'euro si è molto indebolito sul dollaro (-1,3%), il progresso maggiore lo ha nuovamente compiuto l'indice immobiliare globale con un +1% in euro.
La migliore delle strategie seguite settimanalmente da questo blog è stata la top3, con un progresso dello 0,8%, seguita dalla top2 (+0,7%). La peggiore è stata la tendenza di medio periodo positiva (+0,2%)Io per parte mia ho finalmente le idee chiare. Dopo giornate colme di incertezza e disperazione per la difficoltà di orientarmi tra i 184 contrassegni elettorali ammessi alle elezioni
alcune ore su Facebook sono state sufficienti per scegliere: voterò con convinzione Feudalesimo e Libertà alla Camera e Disfare per Accelerare il declino al Senato (questo voto lo dedico a un collega così probo, autorevole e tempestivo da essere considerato tra i cento pensatori più influenti del mondo). Il programma di Disfare è peraltro molto più di un programma...è una sintesi degli ultimi trent'anni di storia patria, e la prova dell'assoluto fallimento di una generazione...la nostra (classe 1963, nostra di chi? Mia e di...). Certamente è un programma sulla cui realizzazione si può contare, a differenza di tutti gli altri, indipendentemente dall'esito della consultazione elettorale.
La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle cinque strategie ( top2, top3, tendenza di medio periodo positiva, momentum and mean reversion e asset allocation passiva) negli ultimi 4 anni:
Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle cinque strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.
E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.
Nessun cambiamento nelle posizioni della classifica settimanale ma il quadro generale di aumentata debolezza si percepisce dal deterioramento delle tendenze di breve periodo degli asset, positive solo per l'indice azionario americano e per l'indice immobiliare globale. Le materie prime inoltre non hanno la tendenza di medio periodo negativa. I portafogli della strategie seguite hanno le composizioni seguenti (tutti i portafogli sono equipesati):
- top2: indice SP500 e indice Eurostoxx (invariato);
- top3: indice SP500, indice Eurostoxx e indice immobiliare globale (invariato);
- tendenza di medio periodo positiva: cambio euro/dollaro, indice immobiliare globale, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500, obbligazioni trentennali dell'eurozona (escono le materie prime);
- momentum and mean reversion: indice Eurostoxx e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato);
- strategia passiva: indice immobiliare globale, materie prime, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato per costruzione).
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.
Ecco l'aggiornamento al 22 febbraio 2013
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