lunedì 11 febbraio 2013

Aggiornamento all'8 febbraio 2013


Sic transit glora mundi! Una settimana  fa festeggiavamo il trionfo dell'euro sul dollaro... questa settimana è bastato che il governatore della BCE sfumasse leggermente le sue posizioni per produrre una correzione del 2%... la debolezza dell'euro ha premiato tutti gli asset denominati in dollari, che segano così dei progressi anche importanti (in euro): l'indice Standard and Poor's 500 ha infatti chiuso l'ottava con un +2,4% in euro, l'esatto contrario  delle azioni europee che hanno perso il 2,4%..



Solo la strategia di asset allocation passiva  ha segnato un (modesto) progresso questa settimana (+0,3%) mentre la peggiore è stata la top2 (-2,2%)
punita dal calo dell'euro e dell'indice Eurostoxx. 


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle cinque strategie ( top2, top3,  tendenza di medio periodo positiva,  momentum and mean reversion asset allocation passiva) negli ultimi 4 anni:


Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle cinque strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.


E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

C'è stato qualche movimento nella classifica settimanale:  il cambio euro/dollaro è scivolato al terzo posto mentre in prima posizione troviamo ora l'indice azionario USA, seguito dall'indice Eurostoxx. Al quarto posto l'indice immobiliare globale, invariate le ultime due posizioni.  I portafogli della strategie seguite  hanno le composizioni seguenti (tutti i portafogli sono equipesati): 
  •  top2: indice SP500 e indice Eurostoxx (l'indice azionario USA sostituisce il cambio euro/dollaro);
  •  top3: cambio euro/dollaro, indice SP500 e indice Eurostoxx (l'indice azionario USA sostituisce l'indice immobiliare globale);
  •  tendenza di medio periodo positiva: cambio euro/dollaro,  indice immobiliare globale, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500, obbligazioni trentennali dell'eurozona e materie prime (invariato);
  • momentum and mean reversion:    indice Eurostoxx e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato);
  • strategia passiva:  indice immobiliare globale, materie prime,  indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato per costruzione).
In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Ecco l'aggiornamento all'8 febbraio 2013


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