lunedì 25 giugno 2012

Aggiornamento al 22 giugno 2012

La Grecia ha votato e tutta l'Europa ha tirato un sospiro di sollievo. Anzi no. Dopo poche ore di iniziale esultanza (ricopertura delle posizioni corte) l'entusiasmo si è spento. Le cose non vanno per niente bene. Ma per fortuna c'è il vertice dell'Eurozona tra un paio di giorni. Così i mercati aspettano. Aspettano Godot, che arriverà e risolverà tutti i problemi. Eccolo qui, aspettando Godot, vi invito a notare i costumi degli attori, che bene si adattano alle magnifiche sorti e progressive che attendono gli abitanti dei PIIGS...





L'ottava appena conclusa  ha visto un solo asset con una variazione di prezzo superiore all'1% (le materie prime, -1,0% in euro) mentre tutti gli altri hanno fatto un po' di su e giù per lo più inconcludenti. 


La strategia  top2  questa settimana ha avuto un rendimento pari al +0,1% mentre la top3 è rimasta pressochè invariata (+0,03%).
Nel 2012 i rendimenti rispettivi sono stati finora pari al +3,95% e al +5,4%.  Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +6,5% e +5,1% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità  11,3% e 10,9%. Negli ultimi dodici mesi entrambe le strategie sono state considerevolmente meno volatili: la volatilità della  top2 è stata del 9,1% e quella della  top3 un (relativamente) tranquillo 8,4%.


La composizione del portafoglio della strategia che investe negli asset con  tendenza di medio periodo positiva questa settimana era la stessa  della  top3   e ha così guadagnato lo 0,03%.  Nel 2012 il rendimento finora è stato pari al +0,8%. Positivo il 2009 +11,7%  e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%.   Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è  pari al  +5,9%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:




Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.




E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.


Non ci sono cambiamenti di rilievo nella classifica settimanale degli asset,  l'ordine in classifica è invariato. Nessun asset ha la tendenza di breve periodo positiva, non un gran buon segno...  Tre asset hanno la  tendenza di medio periodo positiva: l'indice immobiliare globale, le obbligazioni trentennali dell'eurozona e l'indice SP500.


Invariato il  portafoglio della strategia  top2 che continua a dividere  il capitale in due parti uguali tra le obbligazioni trentennali dell'eurozona e  l'indice immobiliare globale.  Invariato il  portafoglio della strategia  top3  che investe  il capitale dividendolo per  1/3 nell'indice SP500,  per 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e il rimenente 1/3 nell'indice immobiliare globale. La strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva  divide il capitale nello stesso modo della strategia  top3.


In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.


Ecco l'aggiornamento al 22 giugno 2012.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, tutta la storia della crisi euro/GIIPS e' intrisa di annunnci, salvataggi, salvo ripensamenti, stop and go... bull trap...

Si attende l'uscita dalla me...lma... Oppure l'onda tre/shark...

I nostri politicanti stanno giocando clon il fuoco...

Complimenti per il blog.

Stefano Marmi ha detto...

Grazie dei complimenti!

E' vero che c'è una tragica mancanza di prospettiva e di respiro in molte posizioni assunte dai politici, ma le responsabilità sono a mio avviso condivise anche da quanti li hanno preceduti e hanno sabotato i timidi tentativi di unione politica che furono fatti dopo l'introduzione dell'euro (quando si parlava di difesa europea, di mandato di cattura europeo e soprattutto quando si tentò di introdurre una costituzione europea)