Le novità della settimana sono due: il rimbalzo dell'euro sul dollaro (+1,1%) e il bel rialzo messo a segno dall'indice immobiliare globale (+1,1% in euro ma oltre il 2,1% in dollari). Deboli le materie prime (-1,6% in euro) mentre l'indice SP500 in euro (-0,6%), l'indice Eurostoxx (+0,6%) e le obbligazioni
trentennali dell'eurozona (-0,5%) hanno avuto solo leggeri aggiustamenti.
La strategie top2 questa settimana ha avuto un rendimento pari al -0,5% e top3 ha chiuso invariata. Nel 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4%, nel 2010 il 22.4% e il 18.2% mentre hanno chiuso negativamente il 2011 (-13,2% e -6,6%). Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è rispettivamente pari a +6,2% e +4,9% con massimo drawdown 16,9% e 15,1% e volatilità 11,4% e 10,9%.
La strategia che investe negli asset con tendenza di medio periodo positiva questa settimana ha chiuso invariata (il portafoglio era lo stesso della top3). Positivo il 2009 +11,7% e il 2010 con un rendimento pari al +12.1% leggermente negativo invece il 2011 con un -3,3%. Il rendimento composto annualizzato dal 1 gennaio del 2009 ad oggi è pari al +6,0%, con un massimo drawdown del 9,2% e volatilità 10,2%.
La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 3 anni:
Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.
E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.
Nella classifica settimanale degli asset questa settimana solo l'indice immobiliare globale e il cambio euro/dollaro hanno la tendenza di breve periodo positiva, mentre gli indici SP500, l'indice immobiliare globale e le obbligazioni dell'eurozona hanno la tendenza di medio periodo positiva. Le obbligazioni dell'eurozona scivolano al terzo posto, mentre la prima posizione è occupata ex-aequo dall'indice SP500 e dall'indice immobiliare globale.
Invariato il portafoglio delle strategie: top2 (50% del capitale nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e 50% nell'indice SP500), top3 ( che investe il capitale dividendolo per 1/3 nell'indice SP500, 1/3 nelle obbligazioni trentennali dell'eurozona e 1/3 nell'indice immobiliare globale) e la strategia che investe negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva (che divide ora il capitale in tre parti uguali tra obbligazioni trentennali dell'eurozona, indice SP500 e indice immobiliare globale, la stessa composizione e ponderazione del portafoglio della strategia top3).
In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.
Ecco l'aggiornamento al 20 aprile 2012.
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