Il ciclo presidenziale è molto popolare negli U.S.A....l'idea è che i primi due anni successivi all'insediamento di un Presidente sono gli anni di vacche magre per i mercati finanziari, mentre i due anni precedenti le elezioni, specialmente quello che le precede, sono gli anni di vacche grasse (perchè si adottano politiche espansive per conquistarsi la benevolenza degli elettori). Chart of the Day oggi pubblica un grafico che mostra quanto l'S&P500 si sia allontanato dalla media del pre-election year ... sembra quasi che le elezioni debbano arrivare con sei mesi di anticipo... fossi in Obama mi preoccuperei ....
N.B.: non sono serio! Questo tipo di grafici è totalmente inutile perchè non tiene conto della dispersione delle (poche) osservazioni rispetto alla media...la volatilità è tale che non penso che la correzione attuale sia neppure una deviazione standard al di sotto della media storica del ciclo.
Infine la teoria del ciclo presidenziale ha le gambe (statistiche) di argilla: il campione sulla quale è costruita è costituito da meno di una ventina di cicli...rimane solamente la consolazione anedottica che nessun anno pre-elezione si è chiuso negativamente per l'indice Dow Jones dal 1939 ad oggi.
venerdì 18 marzo 2011
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