domenica 23 ottobre 2011

Aggiornamento al 21 ottobre 2011

Aspettando Godot? La settimana è trascorsa con l'attenzione rivolta all'Ecofin di questo finesettimana, dal quale ci si aspettano grandi cose. Nel frattempo è possibile divertirsi con un po' di day trading con lo sguardo fisso sul feed delle news per essere pronti a giocare al rialzo o al ribasso le esternazioni dei ministri (specialmente se tedeschi) e dei banchieri centrali (specialmente della Bundesbank).
Le ultime notizie confermano quanto era già noto in settimana: si prevede una svalutazione consistente dei titoli di Stato greci nel portafoglio delle banche europee e la ricapitalizzazione degli istituti messi in difficoltà. L'orientamento è quello di convincere le banche a ridurre del 50% i propri crediti verso la Grecia, contro il 21% indicato nel vertice dello scorso 21 luglio: in questo modo, il debito pubblico greco scenderebbe al 120% del pil entro il 2020. Un'operazione che prevede  una ricapitalizzazione da 110 miliardi di euro o più degli istituti di credito, con l'innalzamento al 9% il patrimonio core.

Secondo una vecchia barzelletta in paradiso la polizia è inglese, il cuoco francese, la meccanica tedesca, gli amanti italiani e l'organizzazione generale è svizzera mentre all'inferno il cuoco è inglese, la meccanica francese, la polizia tedesca, gli amanti sono svizzeri e l'organizzazione è affidata agli italiani. Prudentemente non si menzionano le banche ...

Non ci sono cambiamenti nella classifica degli asset di questa settimana: tre asset hanno ora la tendenza di breve periodo positiva (cambio euro/dollaro, indice SP500 e indice Eurostoxx) e uno solo ha la  tendenza di medio periodo positiva (le obbligazioni trentennali dell'eurozona). La  strategia top2 suddivide quindi ancora il capitale in parti uguali tra l'indice Euro Government Bond 30yr e la liquidità. La top3 suddivide il capitale in tre parti eguali: per 1/3 investe nell'indice Euro Government Bond 30yr mentre 2/3 del capitale sono mantenuti in liquidità. Le strategie top2 top3 di Alfa o Beta nelle ultime due settimane sono state penalizzate dal profilo molto prudente, e dal calo dell'indice obbligazionario al quale consacrano un terzo o  la metà del capitale mentre il resto rimane parcheggiato in liquidità.

In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.

In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Dall'inizio del 2011 il rendimento (valutato in euro) di un portafoglio che ogni settimana investe nei primi 2 asset (top2) della tabella (se hanno la tendenza di medio periodo positiva, in liquidità altrimenti) è pari al
-14%, se investito nei primi tre asset (top3) il rendimento è stato del  -6.8%. Questa settimana la top2 ha guadagnato lo 0.3% e la top3 lo 0.2%.

Nell'intero 2009 le stessa strategie avevano reso rispettivamente il 12.2% e il 2.4% e nel 2010 il 22.4% e il 18.2%.

La strategia che settimanalmente investe il capitale dividendolo in parti uguali negli asset che hanno una tendenza di medio periodo positiva ha solo un asset in portafoglio: le obbligazioni trentennali dell'eurozona e ha segnato un progresso dello 0.5%. Nel 2010 ha avuto un rendimento pari al 12.1% e da inizio 2009 ad oggi ha reso il 19.6%, con un massimo drawdown pari al 7.3% e una volatilità del 10.6%.  Il rendimento dal primo gennaio 2011 a oggi è stato però negativo (-4.5%).

Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle tre strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.


La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle tre strategie negli ultimi 34 mesi:


E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

Ecco l'aggiornamento al 21ottobre 2011.


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