martedì 18 ottobre 2011

La strategia Crescita degli Utili

In questo post proseguo l'analisi  delle strategie che da ormai quasi due anni Alfa o Beta?  in collaborazione con Factset e con l'AIAF pubblica settimanalmente a pagina 31 del supplemento Plus24 del Sole 24 Ore (i tre post precedenti dedicati a queste strategie li trovate qui: 
uno - dedicato alla strategia prezzo/utili - due - strategia prezzo/ricavi - e tre - dedicato alla strategia forza relativa).

La strategia CAGR Utili seleziona i 60 titoli dello Stoxx 660 per i quali gli analisti stimano il più alto tasso di crescita degli utili nel triennio FY1-FY3 costituito dall'anno fiscale in corso e dai due successivi.

Il grafico qui accanto confronta l'andamento della strategia CAGR Utili (in blu) negli ultimi dodici mesi con quello (in rosso) dell'indice Stoxx600 "equipesato" (cioè nel quale ognuna delle 600 azioni componenti ha lo stesso peso, anzichè pesare in modo proporzionale alla capitalizzazione di borsa come accade nell'indice Stoxx600 usuale). La strategia ha decisamente deluso con un rendimento inferiore a quello dell'indice di riferimento di oltre il 15%. Le preoccupazioni per un rallentamento globale dell'economia e il rischio di una nuova recessione hanno decisamente penalizzato i titoli growth.


Qui potete scaricare un file excel che contiene:

- un foglio denominato Portafoglio_20111010 con i sessanta titoli che la strategia CAGR Utili ha selezionato il 10 ottobre: per questi titoli oltre alla crescita stimata degli utili nel prossimo triennio, trovate la  forza relativa, il rapporto P/Ricavi FY1, il  P/E FY1.
- un foglio denominato Portafoglio precedente con i sessanta titoli selezionati a inizio settembre e in portafoglio per le cinque settimane precedenti il 10 ottobre.

Entrambe le selezioni sono state effettuate da Factset.


La strategia non ha premiato gli investitori europei negli ultimi cinque anni, con un rendimento inferiore e una volatilità superiore a quella dell'indice di riferimento. Anche estendendo l'analisi su un orizzonte temporale più lungo un portafoglio costruito esclusivamente sulla base della crescita attesa degli utili nel triennio successivo non premia gli investitori, confermando numerosi studi sulla poca attendibilità di questo tipo di stime. Infatti
un portafoglio costruito selezionando le i 600 titoli azionari statunitensi in ordine decrescente di capitalizzazione e all'interno di queste i 60 titoli con il tasso di crescita degli utili atteso per il triennio successivo più alto e ribilanciando il portafoglio una volta al mese ha avuto la seguente performance


              Strategia CAGR UtiliSP500


CAGR   9%10%
Dev. Standard31%18%
Sharpe 0.320.43


Qui sotto potete vedere il confronto dei rendimenti tra la strategia e l'indice dal 1986 al 2010: la strategia viene fortemente penalizzata nelle fasi di ribasso dei mercati, quando il quadro macroeconomico risulta negativo o fortemente incerto. Al contrario amplifica i rendimenti negli anni positivi:  la cosa non è sorprendente pensando come molti dei titoli selezionati sono ad alto beta. Il risultato di una regressione del rendimento annuale del portafoglio relativamente a quello dell'indice SP500 conferma questa interpretazione: il beta della selezione è 1.3 mentre l'alfa è negativo (-2%).


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