sabato 5 gennaio 2013

Aggiornamento al 4 gennaio 2013


E' stato un inizio d'anno molto positivo, grazie al sollievo provocato dall'accordo in extremis tra repubblicani e democratici che hanno così evitato il fiscal cliff. Il dollaro si è rafforzato sull'euro (+1%) contribuendo ad amplificare i guadagni delle azioni statunitensi per gli investitori europei (l'indice Standard and Poor's 500 ha guadagnato il 3,9% in euro in sole tre sedute di borsa) contagiando anche le azioni dell'indice Eurostoxx (+2,7%).

Tutte le strategie seguite da Alfa o Beta? hanno così iniziato positivamente il 2013, con la sola eccezione della  top 3 che è rimasta invariata dall'ultimo aggiornamento.  La migliore la strategia momentum and mean reversion  che ha guadagnato in sole tre sedute ben il 3,3%, seguita a distanza dalla  strategia passiva  con un +1,6% e dalltendenza di medio periodo positiva che ha guadagnato l'1,3%. Al quarto posto la la top2 con un +0,5%, vittima del selloff sulle obbligazioni trentennali dell'eurozona.

La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle cinque strategie ( top2, top3,  tendenza di medio periodo positiva,  momentum and mean reversion asset allocation passiva) negli ultimi 4 anni:



Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle cinque strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.


E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

La diminuzione dell'avversione per il rischio sui mercati ha portato a qualche cambiamento nelle posizioni della classifica settimanale: al primo posto troviamo le azioni europee mentre le obbligazioni trentennali dell'eurozona scivolano in seconda posizione. A sua volta l'indice immobiliare globale sorpassa il cambio euro-dollaro occupando così il terzo posto. I portafogli della strategie seguite  hanno le composizioni seguenti (tutti i portafogli sono equipesati): 
  •  top2:   obbligazioni trentennali dell'eurozona e indice Eurostoxx (invariato);
  •  top3:  obbligazioni trentennali dell'eurozona,  indice immobiliare globale e indice Eurostoxx (esce il cambio euro/dollaro sostituito dall'indice immobiliare);
  •  tendenza di medio periodo positiva: cambio euro/dollaro,  indice immobiliare globale, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato);
  • momentum and mean reversion: obbligazioni trentennali dell'eurozona e  indice Standard and Poor's 500 (esce l'indice Eurostoxx  sostituito dalle obbligazioni);
  • strategia passiva:  indice immobiliare globale, materie prime,  indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato per costruzione).
In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Ecco l'aggiornamento al 4 gennaio 2013. 



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