lunedì 19 marzo 2012

Una casa unifamiliare per centoventimila euro

Un sogno? Impossibile? Invece è possibile, anzi è il prezzo mediano ... negli Stati Uniti. Ogni volta che vedo questi dati non riesco a non fare a meno di pensare a come sia invece impossibile per un lavoratore dipendente in Italia comprarsi una casa  indipendente (non un appartamento). Ok, lo so, non è un confronto che ha molto senso. Ma anche se si fa il rapporto con la retribuzione mediana la sopravvalutazione degli immobili in Italia è lampante. Gli italiani sono comunque convinti che il mattone sia l'investimento più sicuro. Io nutro qualche dubbio al riguardo. Certamente non è così in giro per il mondo (si pensi, per restare in Europa, alla Spagna e all'Irlanda). Negli U.S.A: le perdite di chi ha investito nel mattone dal picco del 2005 ad oggi superano il 40% in termini reali. Secondo www.chartoftheday.com Not only did housing prices increase at a rapid rate from 1991 to 2005, the rate at which housing prices increased -- increased. That brings us to today's chart which illustrates how the inflation-adjusted median home price is currently 42% off its 2005 peak. That's a $112,000 drop. In fact, a home buyer who bought the median priced single-family home at the 1979 peak has actually seen that home lose value (13.7% loss). Not an impressive performance considering that more than three decades have passed. It is worth noting that the median priced home is currently at the bottom of a price range that existed from the late 1970s into the mid-1990s.

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