domenica 12 maggio 2013

Dow 15000! Aggiornamento al 10 maggio 2013


Per la prima volta nella sua storia l'indice Dow Jones ha superato quota 15000. Vi ricordate il libro Dow 36,000: The New Strategy for Profiting From the Coming Rise in the Stock Market? Un best seller del 1999 precedette di pochi mesi lo scoppio della bolla internet e l'avvio di oltre un decennio di rendimenti negativi...Chi è superstizioso incroci le dita, tenga stretto ferri di cavallo e zampe di coniglio, e soprattutto approffitti della bassa volatilità (il VIX è poco sopra 12) per comprare un po' di put sugli indici, magari con scadenza a 1-2 anni giusto nel caso il toro avesse un po' di gambe, come pensa Jeremy Siegel e la copertina di Barron's qui accanto. D'altronde finchè le banche centrali prestano denaro a tassi reali abbondantemente negativi sembra possibile che la corsa degli indici azionari sia destinagta a proseguire. Si chiude così un'altra settimana molto
positiva per quasi tutti gli asset: maglia rosa per l'indice Standard and Poor's 500 (+ 2,2%), favorito anche dalla debolezza dell'euro che ha perso quasi l'1% sul dollaro. Molto buono anche il rendimento delle azioni europee (+1,2%) mentre il sell-off sulle obbligazioni trentennali dell'eurozona (-1,4%) se confermato nelle prossime settimana potrebbe buttare ulteriore benzina sul fuoco dei bulls confermando il rafforzamento della fase di risk-on anche sui mercati europei. La migliore strategia questa settimana è stata l'asset allocation passiva con un progresso dello 0,7%, mentre altre sono state penalizzate dalla debolezza delle eurobbligazioni. Le peggiori sono state la tendenza di medio periodo positiva e la top2 (+0,4%).

La tabella qui sotto riassume il profilo rischio/rendimento delle cinque strategie ( top2, top3,  tendenza di medio periodo positiva,  momentum and mean reversion asset allocation passiva) negli ultimi 4 anni:


Nella figura è raffigurato l'andamento di un euro investito nelle cinque strategie dal 3 gennaio 2009 ad oggi.


E' bene ricordare che i rendimenti calcolati non tengono neppure conto dei costi di transazione e del prelievo fiscale. Mi preme comunque sottolineare che le analisi e le simulazioni descritte in questo blog sono da considerarsi sempre e comunque risultati teorici e relativi al passato. Chiunque decidesse di utilizzare le strategie descritte o qualsiasi altra informazione tratta da questo blog per decisioni di investimento se ne assume completamente la responsabilità.

Nella classifica settimanale ci sono due cambiamenti da segnalare: l'indice azionario USA è salito al primo posto, superando l'indice obbligazionario dell'eurozona e il cambio euro/dollaro continua il suo balletto sulla media mobile di medio periodo e ha nuovamente la tendenza di medio periodo negativaportafogli della strategie seguite  hanno le composizioni seguenti (tutti i portafogli sono equipesati): 
  •  top2:  indice SP500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona  (invariato);
  •  top3: indice SP500, obbligazioni trentennali dell'eurozona e  indice immobiliare globale (invariato);
  •  tendenza di medio periodo positiva: indice immobiliare globale, indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona  (esce l'euro);
  • momentum and mean reversion:   obbligazioni trentennali dell'eurozona e cambio euro-dollaro (le obbligazioni hanno sostituito l'indice azionario USA);
  • strategia passiva:  indice immobiliare globale, materie prime,  indice Eurostoxx, indice Standard and Poor's 500 e obbligazioni trentennali dell'eurozona (invariato per costruzione).
In questo post trovate le risposte ad alcune delle domande  più frequenti relative alla metodologia che utilizzo per la costruzione della tabella e dei portafogli che aggiorno settimanalmente.
In questo post ho descritto quali ETF negoziati a Milano  replicano (in positivo o in negativo) gli indici che sono settimanalmente tracciati qui su Alfaobeta. Se volete fare delle analisi da soli, in questo post ho spiegato come procurarsi gratuitamente le serie storiche dei prezzi e dei NAV degli ETF mentre qui potete trovare qualche informazione sui costi di transazione nel mercato dei cambi.

Ecco l'aggiornamento al  10 maggio 2013


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